Cittadinanze e influenze europee tra gli ebrei dell’area ottomana

L’Italia ha rappresentato per secoli un punto di riferimento – culturale, politico e spesso anche giuridico – per le comunità ebraiche del Mediterraneo. Dai commercianti livornesi nei porti ottomani alla diffusione delle cittadinanze europee, fino alla “politica sefardita” del primo Novecento, emerge un intreccio di appartenenze e influenze in cui l’Italia si confrontò con la crescente egemonia francese e con le strategie britanniche. Questi legami, stratificati nel tempo, prepararono il terreno ai movimenti migratori del Novecento, che portarono in Italia nuclei ebraici provenienti dai Balcani, dal Levante e dal Nord Africa.